I Bisogni Nel Web 2.0

29 06 2011

 

Quali sono i bisogni dell’uomo e come sono realizzati attraverso i social network?

Il video ci mostra qual’è secondo Abraham Maslow la gerarchia dei bisogni umani:

 

Un infografica francese ci spiega  come si realizzano in epoca 2.0 :


Alla base della piramide ci sono i bisogni di sopravvivenza (bisogni primari), realizzati grazie all’utilizzo della mail, la ricerca di informazioni e notizie.

Poi abbiamo il bisogno di sicurezza, ormai fondamentale è il problema della gestione dei dati personali sui Social Network, di quella dei pagamenti E-Commerce e dei dati nell’ E-Mail Marketing.

Ad un livello superiore abbiamo il bisogno d’appartenenza e di socializzazione, primario nelle reti sociali. Tutto si basa sul desiderio di relazione, di comunità e di comunicazione (Facebook, Twitter, Linkedin).

Salendo incontriamo il bisogno di riconoscimento, di costruire il proprio personal brand.  Per questo si creano pagine personali sui social media e blog (ad esempio con WordPress).

Il vertice della piramide è costituito dal bisogno di realizzazione personale, di essere utili per la comunità. Un bisogno soddisfatto attraverso i Wiki strumenti di collaborazione collettiva (ad esempio Wikipedia).

Il marketing è sempre più relazionale e, i social network,veicoli di relazioni sociali, sono diventati fondamentali per l’engagement e la reputation di ogni azienda che vuole aumentare il proprio fatturato.





Il Lusso Non Conosce Crisi!

18 05 2011

Seppur in lieve ripresa, permane la crisi del mercato consumer, si tende a spendere sempre meno, ma ciò vale per tutti, qual è la situazione nel settore dei luxury brand?

Ad esempio, nemmeno la recessione è stata in grado di fermare l’avanzata di Louis Vuitton.

Il brand è al primo posto tra i marchi globali più importanti nella classifica annuale di Millward Brown Optimor.

Fanno parte della top ten anche Hermes, Gucci, Chanel, Cartier, Rolex, Hennessy, Moët & Chandon, Fendi e Burberry.

Burberry è l’unica nuova aggiunta di quest’anno, ciò dimostra il consolidamento di questi marchi nel mercato.

Queste marche scelto il proprio target, sono state in grado di vendergli i loro prodotti e ciò fa la differenza, soprattutto in tempi di crisi.

Come Un Luxury Brand Comunica

Comunicare il proprio brand è un’esigenza fondamentale per i luxury brand dell’era post-moderna.

Vediamone un esempio con la campagna primavera/estate di Louis Vuitton.

Quali Sono Le Tendenze Future?

  • I Luxury Brands sfrutteranno sempre più i social media per attrarre i consumatori all’acquisto,  integrando interazione sociale e contributi utenti all’ e-commerce.  Gli acquirenti ormai condividono sempre più i loro pensieri sui loro social network, influenzando le percezioni  dei loro contatti, raccomandando i vari prodotti.
  •  Ne avevamo parlato in un post precedente, questo è l’anno della definitiva consacrazione del mobile, anche nel nostro paese.  I luxury brand non si faranno trovare impreparati e raffineranno le proprie strategie cross-channel per raggiungere i consumatori con ogni mezzo. Il mobile commerce, velocizzerà la brand experience e lo scambio di informazioni. I sistemi di pagamento mobile e le tecnologie d’identificazione dei prodotti come l’image recognition e gli scanner a barcode, permetteranno ai consumatori di comprare istantaneamente ciò che vedono.
  • Il settore luxury è sempre stato caratterizzato da prodotti su misura e servizi personalizzati. Grazie alla tecnologia digitale i brand possono sfruttare personalizzazione e customizzazione in maniera estremamente produttiva.
Cosa influenzerà di più il successo di un Luxury Brand?

  • Sempre di più il successo dipenderà da come si riuscirà a trasmettere il proprio valore al consumatore attraverso esperienze, contenuti ed engaging. Fondamentale sarà ottenere riconoscimenti e visibilità, anche per i piccoli luxury brand.

“Il lusso è un’esigenza che comincia dove la necessità finisce.”

Coco Chanel

Non esistono parole migliori per descrivere il mercato del lusso.





Quali Sono I Top Brand Italiani?

10 05 2011

La MPP (Agenzia di Consulting con sede a Kiev) ha pubblicato la prima classifica dei brand italiani.

L’obiettivo principale della valutazione era quello di determinare le 100 marche italiane più costose, così come il loro valore di mercato corrente, basandosi sulle perfomance dei proprietari del marchio e  sulla loro posizione nei mercati.

Nello scenario economico attuale, è fondamentale avere una forte  presenza di brand, oltre che per mantenere un ampia fetta di mercato, per permettere alle aziende di sviluppare attivamente  i loro prodotti e distribuirli in nuovi mercati.

Ma ecco la classifica:

  1. Ferrari 5200 Mln $
  2. Gucci 4500 Mln $
  3.  Prada 4220 Mln $
  4.  Giorgio Armani  3940 Mln $
  5. Martini  2700 Mln $
  6. Dolce & Gabbana  2220 Mln $
  7. Bulgari 2150 Mln $
  8. Chicco 1950 Mln $
  9.  Benetton  1480 Mln $
  10. Barilla  1440 Mln $
  11. Diesel  1120 Mln $
  12. Generali  1100  Mln $
  13. Pirelli 1000  Mln $
  14. Bugatti  830 Mln $
  15. Alfa Romeo 800  Mln $
  16. Maserati 770 Mln $
  17. Nutella 766 Mln $
  18. FIAT  750 Mln $
  19. Versace  722 Mln $
  20. Santal 632 Mln $

Da segnalare la grande presenza di brand del settore automobilistico e della moda, marchi che hanno reso grande l’Italia nel mondo.

Mai come ora, per queste aziende, il brand e l’immagine legata ad esso costituiscono gli asset principali da spendere su un mercato globale sempre più difficile.





Scopri come avere un biglietto da visita Vincente

3 05 2011

Quante volte nella vostra vita in incontri pubblici, a contatto con professionisti del business, vi è capitata l’occasione di mettervi in mostra ed avere il problema di non avere un biglietto da visita all’altezza delle vostre aspettative?

Ecco una serie di semplici consigli per creare il biglietto da visita “perfetto”.


DIMENSIONI

Le dimensioni del biglietto da visita standard sono 8,5 cm (271 px) x 5,5 cm (175 px).

STILE

La maggior parte dei biglietti da visita sono caratterizzati da due colori dominanti: il bianco e il nero.

Il bianco solitamente è utilizzato per lo sfondo, il nero per le scritte.

Un idea interessante può essere quella di abbinare due colori diversi dal solito: nel template che abbiamo creato si è scelto un grigio molto elegante e un rosso acceso.

Il grigio è il colore di sfondo, le scritte sono in rosso e nella fascia inferiore i colori sono stati invertiti.

Eleganza, passione e professionalità: scegliere  questi colori significa trasmettere queste sensazioni ed emozioni.

INFORMAZIONI

Nella parte anteriore avremo il marchio aziendale ed uno slogan (preferibilmente in inglese).

Nella parte posteriore oltre ad un richiamo al brand sulla parte sinistra, troveranno spazio i dati personali e di contatto, con il sito web messo in evidenza nella parte inferiore.

TEMPLATE

Ecco l’interessante  risultato di questo lavoro:

FRONTE


RETRO


IL TUTORIAL

Quali sono tutti gli step  per creare un biglietto da visita?

Ecco un video tutorial dell’agenzia stampa volantini online su come creare biglietti da visita professionali con Photoshop.





Smau Business Roma: Capitale D’Italia, Del Business & Dell’Innovazione

23 03 2011

Il 2° Smau Business si svolgerà il 30 e 31 Marzo alla Nuova Fiera di Roma.

Dopo gli oltre 4500 visitatori dello scorso anno, quest’anno saranno presenti più di 90 aziende ICT tra cui Adobe, Canon, Cisco, Dell, Fastweb, HP,IBM, Intel, Miscrosoft, Oracle, Sap e Zucchetti.

Nel padiglione 11 della Nuova Fiera di Roma verranno presentate le migliori soluzioni per piccole e medie imprese e le pubbliche amministrazioni.

La manifestazione sarà inaugurata il giorno 30 dal Premio Innovazione ICT Lazio, premio per aziende e pubbliche amministrazioni che hanno fatto crescere il proprio business attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Lo scorso anno tra i premiati ci fu nella categoria ICT nella Pubblica l’amministrazione il Comune di Livorno, ne parla in questo video Darya Madidi Assessore Innovazione e Tecnologia:

Tra gli altri eventi principali, l’Arena Marketing Trends, ciclo di incontri per coloro che vorranno apprendere le migliori strategie per fare business attraverso social media e web 2.0.

Per maggiori informazioni visitate il sito:

http://www.smau.it/roma11/





Viadeo: Tutto Quello Che Non Sapevate Sul Rivale di LinkedIn

15 03 2011

Il social network professionale nel 2010 ha raggiunto numeri molto importanti: 35 Milioni d’ utenti iscritti.

Disponibile in 6 lingue (inglese, francese, tedesco, italiano, Portoghese e Spagnolo) e famoso per le sue infografiche, numeri alla mano è diventato il principale concorrente di LinkedIn.

Sebbene LinkedIn abbia 90 milioni di iscritti in tutto il mondo (di cui 20 milioni solo in Europa), Viadeo ritiene di essere il primo social network professionale europeo e contesta i numeri di LinkedIn.

Fondata nel 2004 a Parigi, la società ha circa 200 dipendenti ed oltre al quartiere generale di Parigi ha sedi a Londra, Madrid, Barcellona, Milano, Pechino, Nuova Delhi, Messico City e Montreal.

Ultimamente ha aperto anche un ufficio a San Francisco ed il modello di business è quello della creazione di un social network professionale globale basandosi sulle acquisizioni di social network locali.

Ecco un interessante infografica che ci parla dei numeri di Viadeo:





LinkedIn: Un Gran Bel (Social)Business!

7 03 2011

Era il lontano 2002 quando LinkedIn  fu creato da Reid Hoffman.

In breve tempo divenne il Social Network Professionale più importante a livello mondiale,  grazie anche ai finanziamenti di compagnie del calibro di Greylock Partners, Bessemer Venture Partners, Goldman Sachs & Sequoia Capitale.

Ora forte di ricavi concernenti i primi 9 mesi dello scorso anno pari 161,4 milioni di dollari, sono state avviate le procedure burocratiche necessarie alla collocazione in borsa della società entro la fine di questo anno.

Ecco un’interessantissima infografica tratta dal Vincos Blog di Vincenzo Cosenza:

Ed ecco un video per conoscere meglio il mondo  LinkedIn:





Social Media Week Roma: Gli Eventi

5 02 2011

Ecco alcuni degli eventi della Social Media Week:

7 Febbraio: “Internet, attacco al potere. Il mondo dopo Wikileaks.”

Da Piratebay a Wikileaks: il peer to peer conquista anche idee e informazioni. Ma quali minacce possono presentarsi per i governi di tutto il mondo? Cosa accade quando le istituzioni impediscono la condivisione di informazioni in Rete? Special Guest: Elizabeth Stark, Lecturer in Computer Science at Yale University, cofounder of the Open Video Alliance, founder of the Harvard Free Culture Group,  Peter Sunde Kolmisoppi, (Cofounder The Pirate Bay, Cofounder Flattr), Guido Scorza, Luigi Montuori, Lilli Gruber.

8 Febbraio: “Parole digitali: la rivoluzione ePublishing”

L’ePublishing sta rivoluzionando l’editoria mondiale. Come in ogni momento di transizione, si moltiplicano sperimentazioni e interrogativi: dai formati alle protezioni passando per i diversi lettori e piattaforme di distribuzione. Come stanno reagendo gli editori grandi e piccoli? Con quali risultati? Quanto saranno importanti prezzi e contenuti editoriali ad hoc per il successo di eBook ed eMagazines? Tra gli ospiti: Luca De Biase, Marina Bellini, Marco Calvo (Liber Liber).

9 Febbraio: “A social bank for a social world. La relazione tra banca e cliente può diventare social?”

Dal dialogo con l’utente a quello tra gli utenti stessi, le banche stanno gradualmente prendendo parte attiva nelle conversazioni online, ascoltando e iniziando a dialogare. In questo rapporto, non sempre facile da creare e gestire nel lungo periodo, si inseriscono anche i social media che diventano un efficace strumento per comunicare, ottenere feedback e gestire informazioni. Tra gli ospiti: Luigi Maccallini (BNL), Adriana Ripandelli (Mindshare), modera Luca de Biase.

10 Febbraio: “Music in the clouds”

Dopo la prima grande rivoluzione digitale, il mercato della musica si prepara ad affrontare altri importanti cambiamenti. Dai “music social network” alle nuove streaming radio passando per gli archivi musicali cloud computing: la tecnologia sta mostrando ancora una volta nuovi orizzonti di mercato. Tra gli ospiti: Will Mills (Shazam), i Modà, Maurizio Salvatori, modera Anna Pettinelli.

11 Febbraio: “Gaming experience”

Dai più tradizionali bingo, scopa e burraco, fino al poker e alle scommesse sportive, il gioco online è uno dei trend con il più alto tasso di crescita. Ne parleremo in un panel decisamente variegato composto da grandi operatori di gaming online, professionisti, attenti osservatori e appassionati. Special guest: Massimiliano “Max” Pescatori, giocatore di poker professionista due volte Campione del Mondo. Tra gli ospiti: Paolo di Feo (AD Bwin), Monica Fabris. Le premesse per un grande evento ci sono tutte. Finalmente il mondo dei Social Media sta acquisendo la giusta importanza anche qui in Italia e dopo quello di Milano dello scorso anno, attendiamo l’appuntamento romano con grande interesse.

Non Mancate.

Dott. Claudio Peppicelli





Social Media Week a Roma dal 7 all’11 Febbraio

26 01 2011

Dopo i successi degli appuntamenti di Febbraio (dall’1 al 5 a Berlino, Londra, San Francisco, New York, San Paolo, Toronto) e di Settembre dello scorso anno (dal 20 al 24 Settembre a Bogotà, Buenos Aires, Los Angeles, Città del Messico, Milano), arriva finalmente a Roma il Social Media Week .

La manifestazione si svolgerà in contemporanea con New York, SanFrancisco, Parigi,  Toronto, San Paolo, Londra, Hong Kong, Istanbul.

I media partner saranno SkyTG24, La7, Current, RDS, Il Sole 24 ore / Nova, L’ Espresso, Vanity Fair, Edizioni Master, TVN Media Group, Ediforum, Virgilio, Myspace, Atac, CTS.
Ecco lo spot dell’evento:

Inutile dire che l’evento sarà una grande possibilità di Networking e di scoperta degli ultimi trend dal mondo dei Social Media, io sicuramento ci sarò e voi?

Dott. Claudio Peppicelli